A Lerici, il primo corso/seminario di “Giornalismo e subacquea”.
Si terrà il 16 aprile 2016 dalle ore 09:30 presso sala Consiliare del Comune, e fornisce 4 crediti formativi per giornalisti – Aperto a tutti – Cercherà di fornire una maggiore competenza e conoscenza per un’informazione di qualità.
L’attenzione dei “Grandi Media” nei confronti della subacquea si manifesta oggigiorno esclusivamente quando essa finisce tra le pagine della cronaca.
Sono passati i tempi della “Tribù delle Rocce”, quando Gianni Roghi incantava con i suoi scritti di avventure nel Sesto Continente dalle pagine dei principali quotidiani, i tempi in cui le sfide di Maiorca e Mayol catturavano l’attenzione di una RAI che allora muoveva i primi passi e osservava con curiosità anche ciò che avveniva sotto il pelo dell’acqua, per approdare in epoca più recente alla sfida tutta italica tra Genoni e Pelizzari, dove già nell’aria si percepiva di essere al crepuscolo dell’attenzione.
Oggi solo gli incidenti più tragici approdano tra i caratteri in bianco e nero dei quotidiani dove spesso, per la scarsa dimestichezza di molti giornalisti “terrestri” con l’elemento “acqua”, escono articoli con macroscopici errori che inevitabilmente vanno ad incidere anche sul numero di praticanti, poiché oltre a essere “mala informazione”, essi generano spesso una paura immotivata per una pratica che è solo divertimento se si rispecchiano le più elementari norme sulla sicurezza.
È per questo che, grazie anche alla recente introduzione dei corsi di aggiornamento obbligatori per i giornalisti, si intravede la possibilità di fornire, attraverso un seminario “ad hoc”, gli elementi base delle varie pratiche della subacquea, della sicurezza e delle principali patologie derivanti dalla pratica.
Corso “Giornalismo e subacquea: competenza e conoscenza per un’informazione di qualità”.
Programma:
– L’Apnea: Abc della pratica subacquea “senza respiro”. Dalle attrezzature alle tecniche. (L. D’Imporzano)
– Bolle: l’immersione con le bombole. Dalle attrezzature alle varie specializzazioni, con nozioni di fisica e tecnica. (L. D’Imporzano).
– Le patologie legate alla subacquea. I rischi della pratica della subacquea, le principali patologie legate alle immersioni, le terapie “post” incidente. (C.F. SAN Giovanni Ruffino).
– L’incidente subacqueo: l’approccio di indagine da parte degli organi competenti. (Luisa Cavallo)
Il corso/seminario (gratuito), che si terrà il 16 aprile presso il Municipio del Comune di Lerici dalle ore 09:30 fornisce 4 crediti formativi e bisogna registrarsi sulla piattaforma Sigef, è aperto anche a subacquei, apneisti, responsabili diving center.
Le relazioni infatti, sia del Responsabile medico di Comsubin, il Dott. Giovanni Ruffino che della Dott.ssa Luisa Cavallo, già resp. del CNeS, saranno infatti importanti per tutti i subacquei per apprendere anche le ultime novità per quanto riguarda la fisiopatologia subacquea e le novità in ambito legislativo.